In questo periodo di pandemia non sono certo poche le donne in dolce attesa: oggi mi dedicherò a tutte loro. Restare a casa può offrire ampi spazi di attenzione verso la vita che man mano cresce e probabilmente sono maggiori rispetto a quelli che vi sareste concesse se foste state al lavoro. Di contro, il naturale istinto di protezione potrebbe rendervi ancora più stressate e aumentare le angosce per il contagio o il parto. Ricordo che alcune indicazioni generali valgono per voi come per tutti: ridurre l’esposizione al bombardamento mediatico sul Covid-19 e scegliere in modo attivo un paio di momenti quotidiani per tenersi aggiornati, evitando che sia fra le ultime cose prima di andare a dormire; curare le abitudini e stabilire una nuova routine, ricordandosi di mangiare, idratarsi e riposare adeguatamente; coltivare interessi lasciati magari da parte per mancanza di tempo o cercare nuovi hobby. Inoltre, qualora si manifestassero segnali di disagio come per esempio eccessi d’ansia, difficoltà legate al sonno o preoccupazioni insostenibili, del tutto lecite viste le circostanze, non esitate a rivolgervi ai numerosi servizi di supporto psicologico che si sono attivati per superare insieme questo momento di emergenza, perché il rischio di restare traumatizzati per aver sostenuto un grande peso emotivo per un lungo periodo, è concreto e potrebbe durare molto più a lungo dell’epidemia.

Le mamme in gravidanza vivono un periodo speciale e il termine attesa è quanto mai appropriato. Si tratta di attendere l’evento, trasformando la quarantena forzata in un’occasione straordinaria di porsi in ascolto della vita che cresce, offrendo a sé e al bambino, spazi emotivi di rara bellezza. Darsi degli appuntamenti regolari con momenti dedicati alla respirazione o allo yoga, se avete qualcuno accanto potete chiedere un massaggio o automassaggiarvi, anche solo mani e piedi se riuscite, aprirà le porte all’ascolto del proprio corpo che cambia e della vita che si porta in grembo, promuovendo distensione e rilassamento.

Sarà importante che anche amici e parenti vi aiutino da lontano, fissando gli orari delle loro chiamate per offrirvi ritmi calmi e regolari, soprattutto se esiste la concreta possibilità di ricevere notizie emotivamente pesanti: concordate l’orario delle telefonate di aggiornamento, in modo da essere pronte ad accogliere le informazioni, circoscrivendo ansie e paure in un dato tempo. Vivere con la massima serenità possibile, favorisce il consolidamento delle difese immunitarie, che lo stress tende ad abbattere.

La mamma in attesa potrebbe essere a casa da sola o avere qualcuno al proprio fianco. Nel primo caso, dovrà essere lei stessa a condividere le informazioni qui presenti con le persone a lei care e organizzare la giornata e la settimana; nel secondo caso invece, chi vive con lei può veramente fare molto, accompagnandola nella gestione regolare della routine e nella modulazione degli scambi con l’esterno.

Lo stress, la paura e le ansie che accompagnano tutti noi in questo periodo, possono amplificarsi a causa del naturale istinto di protezione che caratterizza le donne in gravidanza, per questo motivo è opportuno seguire queste indicazioni e diffonderle a chi gravita intorno a questo meraviglioso evento.