Project Description
Già nell’ antica Grecia l’ uomo aveva compreso quanto il tempo sia un tesoro preziosissimo: una volta trascorso, non basta tutto l’ oro del mondo per farlo tornare e vale per tutti, senza distinzione di reddito, sesso, cultura, religione.
Le vacanze si approssimano quasi per tutti e sono sinonimo di tempo libero.
Tenendo conto anche delle difficoltà economiche generali del nostro paese, forse non saranno per tutti le consuete ferie al mare o in montagna, qualcuno resterà in città o comunque andrà via per meno giorni, ma ciò non significa che sia per forza qualcosa di negativo!
La cosa importante è avere consapevolezza della possibilità di scegliere come spendere il proprio tempo libero.
Siamo certi che la meta esotica di cui parlare agli amici a settembre sia veramente qualcosa di importante? Non potremmo approfittarne invece dell’impossibilità di partire, per riscoprire altro?
Fermarsi, provare a riposare staccando dalla quotidianità, leggere un libro…oppure, meno scontato, andare a trovare quella zia anziana che da bambini ci dava la mancia in cambio di un sorriso e che da anni non vediamo; invitare il vicino a bere un caffè facendo due chiacchiere; giocare a pallone in un prato con i bambini o costruire con loro aquiloni a partire da materiale di recupero; organizzare una cena condominiale dove tutti portano qualcosa e allora, meglio ancora se arrivano da tutto il mondo!
Gli esseri umani sono fatti per stare in relazione e coltivare i rapporti nel tempo libero, conferisce valore a quel tempo, anche se magari si sta solo fermi in silenzio insieme a guardare le stelle o si chiacchiera di sogni e speranze assolutamente irrealizzabili.
Il tempo impegnato nelle relazioni non è mai tempo perso, è speso.
Dove e cosa si fa è la cornice, la possiamo costruire con cura, ma non è il quadro!
Utilizziamo il tempo delle vacanze per stare bene, con le persone a cui vogliamo bene: non si tratta di facile buonismo, ma di semplicità.
L’ essere umano ha bisogno di legami affettivi per crescere, che vanno coltivati e rinforzati nel tempo. Diamo valore a queste vacanze: diamo valore alle persone.
Quando non si è più tanto allenati al contatto con l’altro, può sembrare difficile dire a un figlio “andiamo a goicare a pallone?” o al vicino “viene da noi a bere il caffè dopo cena?” ma, tolto forse lo stupore iniziale nello sguardo dell’ altro che non se l’ aspetta, di solito le cose vengono da sole e un sorriso aiuta sempre. Il tempo è la moneta più preziosa che un uomo possa spendere.
Alba Passarella Pedagogista Clinico ANPEC
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