La violenza nelle relazioni fra adolescenti

RUBRICA: IL PUNTO DI VISTA DEL PEDAGOGISTA CLINICO

Un fenomeno poco noto in Italia è il TDV ovvero: teen dating violence. Si tratta di una tendenza che si sta diffondendo fra gli adolescenti: le proprie relazioni amorose sono caratterizzate da tratti violenti. Il fenomeno è subdolo perché non ha immediate ed eclatanti manifestazioni; quindi, alcuni segnali che connotano tali relazioni possono sfuggire o non essere presi considerati importanti. La questione è tanto delicata quanto importante ed è necessario conoscerne l’esistenza per poterla affrontare. I recenti fatti di cronaca testimoniano purtroppo tale fenomeno.

Quali sono questi segnali da non sottovalutare? Si tratta inizialmente per esempio di “piccole cose” o almeno così sembrano ai ragazzi e alle ragazze coinvolte, come qualche insulto o parolaccia infilato in un discorso “normale” o in vere e proprie accese discussioni: il confronto aperto nella giovane coppia non va evitato, ma nessun argomento trattato dà il diritto di umiliare come persona l’altro/a; la critica deve essere posta su un comportamento, su una situazione, circoscritta a un evento e mai screditare la persona come tale, pena il manifestarsi di spiacevoli sentimenti di inadeguatezza e disagio. Altri segnali possono essere rappresentati dal suggerimento più o meno pressante di lasciare altri impegni, per dedicare più tempo al partner, per cui ad esempio si abbandonano attività sportive seguite con passione da anni. Un viaggio lento ma inesorabile che tende a monopolizzare l’altro/a in maniera da isolarlo/a dal resto, fino al punto da far sentire a disagio chi cerca di sottrarsi a tutto questo. Una simile relazione non è sana né appagante per nessuno dei due ed entrambi andrebbero accolti nei loro bisogni e sostenuti in un percorso verso il cambiamento, perché possano vivere relazioni soddisfacenti e mature in futuro.

La componente educativa e il ruolo dei genitori sono fondamentali per combattere questo fenomeno che speriamo non dilaghi ulteriormente: la conoscenza e la consapevolezza del mondo adulto può veramente fare la differenza.

Alba Passarella, Pedagogista Clinico ANPEC – www.studiometalogo.com – cell. 333.6669805 whatapp o sms.