“Adolescenti agitati….quanto basta!”

Project Description

Sempre più spesso mi capita di incontrare persone che raccontano di figli adolescenti agitati, insicuri, chiusi, nervosi, scontrosi. Di per sé, una certa quota di scontro in famiglia, fa parte del normale processo di crescita ed emancipazione dalla dipendenza dai proprio genitori, il problema è capire quale sia il limite definibile come fisiologico e quale invece possa rappresentare un campanello d’allarme.

Ogni sistema familiare ha limiti e vincoli propri, che ha costituito nel corso degli anni, frutto della propria esperienza di vita e del patrimonio di esempi e valori vissuti. Questi limiti e vincoli sono messi in discussione dagli adolescenti, che mossi dal desiderio di venire riconosciuti come individui proiettati verso l’indipendenza del mondo adulto, cercano di riformulare la relazione con i genitori. Questo complesso processo si vive in famiglia attraverso momenti di nervosismo, scontri verbali, richieste pressanti, prese di posizione ostinate e così via, fino a che non si trovano nuovi equilibri. Il pedagogista clinico può accompagnare i genitori in questo percorso di trasformazione a volte spiazzante o può operare con l’intero nucleo familiare, favorendo gli scambi fra i membri della famiglia; in entrambe le circostanze resta l’obiettivo di aiutare le persone coinvolte a comprendere quali siano i propri bisogni e quelli degli altri, aprendo a nuovi comportamenti che favoriscano equilibrio e armonia, individuale e familiare.

Dove lo scontro sembra invece essere più profondo e intenso, quando le persone coinvolte arrivano a vivere un disagio che impedisce loro di sentire che la situazione possa migliorare, allora è bene porsi nell’ottica di chiedere l’aiuto e non restate isolati. Spesso in adolescenza riemergono insicurezze e disagi non completamente risolti nell’infanzia, che mettono in crisi i legami familiari…e mi riferisco tanto ai giovani come ai loro genitori. Ansie, paure, malumori, rendono sempre più fragili i giovani, che possono finire col cercare al di fuori della famiglia le risposte ai loro bisogni e non è scontato siano le più indicate per il loro benessere ed equilibrio.