Project Description

Quando si trovano a casa, i figli osservano e assorbono ciò che li circonda. Abitudini, modalità di relazionarsi, comportamenti e reazioni, vengono fatti propri come modalità con cui affrontare la vita e il mondo, sin da bambini.

Gli adulti non possono sicuramente pensare di vivere nell’affanno di essere sempre perfetti, ma certo è possibile incrementare la consapevolezza del proprio ruolo educativo.

Ogni individuo si ispira ai valori che ha integrato dentro di sè per relazionarsi con gli altri. Il primo passo, è chiarire a sè stessi cosa pensiamo sia veramente importante.

Ci sono valori universali come il rispetto dell’essere umano o la solidarietà, su cui si radica la convivenza civile nella nostra società.

Ci sono poi valori maggiormente legati alla storia e alla cultura da cui si proviene, che non sono meno importanti ma che possono essere più o meno sottolineati o stemperati, a seconda del contesto familiare.

Questi valori, tutti insieme, rappresentano il paradigma di significati che inevitabilmente guida le nostre scelte.

Dal momento che i valori si vivono nei comportamenti e non si imparano spiegandoli a tavolino, tutti noi adulti (non solo i genitori!) educhiamo con l’esempio, più che con le parole.

“Da grandi” prendiamo consapevolezza dei valori che “da piccoli” abbiamo ricevuto sotto forma di indicazioni “su cosa fosse bene fare”.

L’educazione con l’esempio parte da quando i bambini sono piccoli e continua tutta la vita; il detto “fate quel che dico e non quel che faccio” è di difficile applicazione!

Ne consegue che tutto il mondo adulto dovrebbe potersi fermare, almeno un attimo, a riflettere su come si pone ogni giorno, su che esempio offre, perchè è da quell’implicito esercizio quotidiano di presenza nel mondo che diamo indicazioni alle nuove generazioni su come dovrebbero comportarsi loro.

Con questo non voglio sottovalutare i momenti di discussione e riflessione sui valori e sulle critiche a comportamenti scorretti, ma certo è, che al di fuori dello spazio del dialogo ci deve essere coerenza, altrimenti saranno state parole al vento.

Alba Passarella
Pedagogista Clinico ANPEC N.4278

PDF: educare con l’esempio